WATERPOLO COLUMBUS ABILITY DICE NO AL BULLISMO

Simone, un “nostro” atleta, uno di noi, è stato attaccato su Facebook da un gruppo di stupidi.
Simi, come lo chiamiamo, passa il suo lockdown facendo per gli amici delle dirette su facebook. Cercando in un momento così buio della nostra vita, il calore del prossimo, una parola di chi, come lui e tutti noi, è costretto a stare a casa.
Bullismo, vero e proprio. Non ci sono parole per definire questi sciagurati, che si sono approfittati di chi già lotta e convive con la disabilità. Di chi cerca di essere normale. E per noi della Columbus, Simi è normale.
Noi non ci stiamo. Noi combatteremo questo assurdo vezzo, siano coloro che hanno scritto ragazzini, ragazzi, adulti.
Il bullismo sul web è una delle cose peggiori che si possano fare: nascondersi dietro uno schermo, dietro uno pseudonimo, dietro una tastiera è solo viltà. E se costoro fossero ragazzini, la viltà è anche dei loro genitori che non si interessano di cosa fanno i loro figli.
Noi stiamo con Simone. A cui diciamo a gran voce: continua con le tue dirette. Continua con la tua vita: non ti curar di loro, ma guarda e passa.
Simi noi siamo con te.

Nella foto
Open Day 2019 alle piscina di Albaro di Genova. SImi è con gli atleti della Pro Recco

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